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La regione di Chablis è il territorio francese a vocazione vinicola più settentrionale della Borgogna. Le vigne intorno alla città di Chablis, composte quasi esclusivamente da Chardonnay, sono tra i vigneti più antichi di Francia. Coltivate su entrambe le sponde del fiume Serein, le viti della denominazione comprendono diciassette villaggi.
Nello Chablis, l’Appellation d'Origine Contrôlée, equivalente al nostro DOCG, venne istituita nell’ 1938, ma la classificazione Petit Chablis non venne definita fino al 1944. Tutti i vigneti dello Chablis sono coperti da quattro denominazioni di origine, con diversi livelli di classificazione, che riflettono la differente composizione del suolo e la pendenza.
Chablis: i vini prodotti
Il vino che viene prodotto in questa regione è assolutamente unico: il clima fresco conferisce una buona acidità e profumi meno fruttati rispetto agli Chardonnay di zone più calde, mentre il terreno conferisce mineralità e finezza. Questi vini hanno spesso una nota di pietra focaia e talvolta una nota definita d'acciaio. Questo carattere unico dei vini ha origine nei suoli prevalentemente kimmeridgiani, le marne giurassiche risalenti a 150 milioni di anni fa, ricche di fossili marini, dove troviamo sedimenti composti da grandi quantità di ostriche fossilizzate chiamate exogyra virgula. Rispetto ai vini bianchi della Borgogna, lo Chablis viene raramente affinato in legno, proprio per conservare le sue caratteristiche; l’eventuale maturazione in botte è una scelta stilistica seguita solo da alcuni produttori, per esaltarne le peculiarità. Molti vini Premier Cru e Grand Cru vengono affinati per un breve periodo di tempo in botti di rovere, ma in genere sia il tempo trascorso nelle botti che la percentuale di utilizzo di barrique nuove sono piuttosto limitati.
La tenuta di Lavantureux si trova a Lignorelles e da diverse generazioni viene tramandata di padre in figlio. Oggi sono David e Arnaud a perpetuare la storia della famiglia con Lavantureux Frères. Grazie all’utilizzo della Viticulture Intégrée, nei 20 ettari di vigneto della cantina non sono utilizzati pesticidi o sostanze chimiche. Anche in cantina ogni passaggio è seguito con meticolosità e rispetto dei passaggi di vinificazione.