- Mondo Vino
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La vendemmia 2017 si è avverata unica nel suo genere. Un agosto incredibilmente caldo ha portato le uve quasi a maturazione. L'inizio di settembre, segnato da due giorni di pioggia, ha ristabilito l’equilibrio idrico delle piante e abbassato le temperature. Il raccolto è iniziato prima del solito ma si è protratto a lungo, creando diversità e complessità nei diversi lotti di Sangiovese. Le rese particolarmente ridotte dell’annata 2017 hanno prodotto vini intensi, che nonostante le alte temperature sono di grande concentrazione, potenti e con acidità vibrante. Gli aromi sono dominati da frutti di lampone maturi e mele candite, seguite da note floreali e noce moscata. Il naso potente lascia spazio ad un elegante equilibrio di frutta intensa. Il palato segue con aromi di crostata di ciliegie acide, liquirizia rossa e tabacco dolce. Un lungo finale mostra sentori di cedro e cipresso. Sarà straordinario vivere l'evoluzione di questo vino in cantina che ci sorprenderà positivamente invecchiando. TENUTA DI ARCENO e la LA FILOSOFIA DEL MICRO-CRU Nella continua ricerca di prodotti esclusivi e di elevata qualità, ad Arceno hanno adottato la filosofia che in viticoltura si definisce "micro-cru", ovvero una suddivisione ulteriore di ogni vigneto in sezioni più piccole, a seconda del terreno e della tipologia di suolo. Ogni micro-cru è caratterizzato da varietà, cloni, portinnesti e buone pratiche di viticoltura adatte al terreno. La cura, il raccolto e la vinificazione in ciascun micro-cru avvengono separatamente e diventano l'espressione unica di quella determinata sezione del vigneto. Solo nelle fasi finali della produzione i micro-cru vengono uniti per creare blend unici. Nel reimpianto dei vigneti, hanno elaborato mappe dettagliate del suolo, della topografia e del clima per avere una panoramica completa della complessità dei terreni. Per assecondare questa caratteristica complessità, il terreno è stato quindi suddiviso in 63 micro-cru. Un lavoro certosino che sta dando ottimi frutti!