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Il Kerner è un vitigno semi-aromatico a bacca bianca. È stato creato nel 1929 in Germania da August Herold incrociando Schiava grossa, una varietà a bacca rossa, e Riesling. Il nome Kerner deriva da Justinus Kerner, poeta e medico tedesco nato nella seconda metà del ‘700 che coltivò con amore lo studio della natura e fu attratto specialmente dalle manifestazioni più misteriose, dai fenomeni della pazzia, del sonnambulismo, dello spiritismo e del magnetismo; seppure avesse una fervida fantasia, le sue esperienze e indagini furono e sono a tutt’oggi preziose. Il vitigno Kerner è coltivato in Germania, Austria, Svizzera e, in Italia, unicamente in Alto Adige, dove questo vitigno può essere indicato nella Denominazione di origine controllata (DOC) Alto Adige dal 1993. Il Kerner ha una buona vigoria, cresce bene in tutti i tipi di suolo. In genere, viene coltivato sui pendii: se sufficientemente soleggiati la coltivazione può essere fatta fino ad altitudini di 800-900 metri. Questo ibrido non è particolarmente sensibile alla peronospora, all'oidio e alla botrite, se non in caso di cattive condizioni atmosferiche. Non ci sono invece problemi con i parassiti, perché in queste condizioni di freddo non possono svilupparsi, infatti resiste a temperature di -10° C. Il Kerner germoglia piuttosto tardi, evitando le gelate primaverili, ha una fioritura media e matura ad ottobre, per beneficiare del sole che in queste zone la stagione può ancora regalare. Questa varietà preferisce i climi freddi e continentali e non sopporta il caldo. Il grappolo è di dimensioni medio-piccole, con ali e abbastanza compatto; l’acino è sferico con la buccia tenera e sottile, di colore verde-giallo. Il colore caratteristico di questo vino varia dal giallo paglierino al giallo verdognolo, ha un profumo delicato e sapore secco. In bocca presenta note floreali e fruttate che vanno dalla pesca bianca all’albicocca, ma anche mela, pompelmo, fragolina di bosco, menta, pepe bianco e ribes, infine accenti tropicali come il mango. Può essere definito un vino fresco e sapido. Alcuni rintracciano anche note di fieno e l’agrumato di limone, arancia e lime. La varietà aromatica dipende sempre molto dal terreno e dall’esposizione oltre che delle escursioni termiche della stagione. Nel complesso può essere comunque definito un vino corposo dove avvertiamo note sfumate di noce moscata, con un’acidità minore rispetto ad un riesling, ma con molto più corpo. Il vino Kerner accompagna perfettamente piatti freddi come insalate ma anche primi piatti particolarmente saporiti per mitigarne l’impatto e compensarne il gusto, soprattutto anche in caso di piatti grassi e in abbinamento con il foie gras. Si abbina perfettamente con i crostacei e frutti di mare o formaggi di media stagionatura, ed è un vino eccezionale da usare come aperitivo. Winzerberg produce un Kerner che VINOSO.Shop apprezza moltissimo, per i suoi profumi, per la sua poliedricità e per il suo prezzo, assolutamente da provare.