- Mondo Vino
- 2859 views
Nota per il suo clima temperato grazie alla presenza dell’oceano, la regione vinicola di Mendocino spazia da morbide colline costiere a vigneti circondati da possenti sequoie. Non è solamente bella dal punto di vista naturalistico, è anche estremamente all’avanguardia. Per anni la contea di Mendocino ha fornito uva a prezzi accessibili per le sorelle meridionali, Napa e Sonoma. Ora questa regione sta definendo la propria identità. Composta da 13 aree viticole americane (AVA), la contea di Mendocino vanta la più alta percentuale di uve biologiche e biodinamiche certificate della nazione. Avamposto settentrionale dell’area vinicola californiana, Mendocino gode di un clima particolarmente caldo: la zona è infatti riparata dalle fredde correnti oceaniche grazie alle alte colline costiere che cingono la regione. Se il microclima agevola la coltivazione di uve a bacca nera, quella di uve bianche è invece sconsigliata proprio per l’eccessiva temperatura che le penalizzerebbe in freschezza. Le uve presentano un elevato grado di maturazione e dunque un buon tenore zuccherino, mentre l’acidità è piuttosto bassa rendendo i vini poco adatti a lunghi invecchiamenti. È lo Zinfandel il principe dei vitigni di quest’area viticola, seguito da Cabernet Sauvignon, Pinot Nero e Petit Syrah. Studi recenti hanno confermato il medesimo ceppo d’appartenenza del californiano Zinfandel e del vitigno Primitivo coltivato in Puglia e nel Sud Italia. La parentela tra i due vitigni ha fatto sì che in ambito europeo sia indifferente indicare, sull’etichetta dei vini prodotti da queste uve, il nome californiano piuttosto che quello italiano. L’omonima città di Mendocino è famosa per gli appassionati de La Signora in Giallo, dove la serie è stata girata, e Blair House è la casa di Cabot Cove di Jessica Fletcher.