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La Toscana è terra di vini eccellenti. Famosa in tutto il mondo per il suo Sangiovese che nel Chainti classico e a Montalcino regala emozioni in bottiglia. Ma c’è una zona, lungo la Costa degli Etruschi, che ha trovato una via diversa e nuova. La storia vinicola di Bolgheri è tanto giovane quanto straordinaria e i suoi vini sono riusciti a conquistare i primi posti delle classifiche mondiali in pochissimi anni. All’inizio i vini prodotti a Bolgheri non avevano nessuna denominazione, ed erano considerati vini da tavola. I vini prodotti sfidavano tutte le regole e le tradizioni della zona e per questo non venivano riconosciuti da nessun disciplinare. Dalla prima bottiglia commercializzata nel 1968 ad oggi, Bolgheri ha scardinato il sistema e rotto tutti gli schemi, grazie alla straordinarietà dei vini prodotti. Il primo disciplinare della DOC Bolgheri, risalente al 1983, comprendeva inizialmente solo il Bianco e il Rosato e fu solo nel 1994 che finalmente vennero riconosciuti anche i grandi rossi: Bolgheri, Bolgheri Superiore e Bolgheri Sassiacaia. Il 14 dicembre 1995 si costituisce il Consorzio per la Tutela dei Vini Bolgheri DOC. Il Bolgheri Rosso 2017 di Donna Olimpia 1898 è composto da Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc. Un bellissimo rosso con profumi di ribes nero, tabacco dolce, legno leggermente tostato e scatola di sigari. Un vino serio e ben realizzato. Richiede tre anni di bottiglia e darà il meglio di se nel 2023. Disponibile in diversi formati, dalla mezza bottiglia al 6 Litri, per coccolarsi tutti i giorni o festeggiare alla grande.