- News
- 3118 views
Non capita spesso che un anno così caotico ed impegnativo regali vini così perfettamente bilanciati, concentrati ed armonici.
L'ANNO 2012 NELLA CHAMPAGNE - l'armonia regna nonostante le difficili condizioni meteorologiche. Alcune persone non esiteranno a confrontare questa annata con anni spettacolari come il 1990 o il 1996, eppure il successo dei vini che ne risultano potrebbe essere considerato un miracolo viste le sfide dell'anno. La natura ha fatto temere il peggio nel 2012 quando ha scatenato una serie di catastrofi climatiche sui vigneti: la primavera ha provocato violenti attacchi di muffa, piogge torrenziali, grandinate, gelate durante la fioritura, seguiti da bolle di calore e stress idrico che hanno ridotto il rendimento del 30 %. Ma una bella e soleggiata estate ha permesso una maturazione lenta e una buona concentrazione nelle uve, con conseguente vendemmia tardiva. Le uve si sono dimostrate di ottima qualità: ricche di zucchero e con buona acidità. PER CHARLES HEIDSIECK è stata una scelta ovvia dichiarare il vintage 2012. Dopo la fenomenale annata 2008, che ha richiesto l'invecchiamento per mostrare tutto il suo potenziale, il 2012 offre un bellissimo contrasto come un'annata molto classica ed elegante. Composta da dieci Grands Crus e Premiers Crus meticolosamente selezionati, questa cuvée è allettante per la sua piacevole morbidezza, intensità aromatica e la freschezza salina che è così tipica della casa. La sua eleganza e profondità lo rendono ideale da gustare e abbinare ai piatti più sofisticati. Perfettamente adatto per l'ulteriore invecchiamento, sicuramente da bere anche tra dieci anni. Per I più curiosi, la Cuvée è 60% Pinot Nero, 40% Chardonnay, e le uve derivano da 10 Grands e Premiers Crus: Oger, Vertus, Chouilly, Cuis, Verzy, Aÿ, Ludes, Ambonnay, Tauxières, Avenay. La vendemmia 2012 è di un bellissimo giallo oro pallido con il perlage dinamico ma allo stesso tempo delicato. Inizialmente il naso rivela sottili note tostate e affumicate con un tocco di liquirizia e toni terrosi. Successivamente invece mostra la sua particolarità con le note fruttate di albicocca, prugnolo, mela cotogna, mirtillo e mandorle fresche, che aggiungono profondità al vino. Ha un'incredibile concentrazione aromatica, caratteristica peculiare dell’annata. In bocca lo scopriamo minerale e teso con ottima freschezza. Le note di mela cotogna, vaniglia e pesche anticipano un finale netto e deciso. Un eccellente abbinamento con piatti affumicati come anguilla affumicata, scamorza affumicata e pollo arrosto con salsa di cicoria: un'annata deliziosa che continuerà a sviluppare grande complessità e generosità nel tempo.