- Felipe Arosio
- Mondo Vino
- 72 views

Cos’è la Clairette? Origini e caratteristiche di un vitigno affascinante
Ti sei mai chiesto quale sia l’origine di uno dei vitigni bianchi più antichi del sud della Francia? La Clairette, spesso poco conosciuta, è un’autentica gemma che racconta secoli di storia vitivinicola. Con radici che risalgono all’epoca romana, la Clairette è coltivata principalmente nella Valle del Rodano, nel Languedoc e in alcune aree della Provenza. La sua presenza è documentata già nel 1513 in Francia e oggi è parte fondamentale di diversi blend bianchi, soprattutto nella denominazione Châteauneuf-du-Pape.
Questo vitigno si distingue per la sua maturazione precoce e per i suoi grappoli compatti. Le foglie sono di media grandezza, trilobate, con margini leggermente dentati. La Clairette si adatta bene ai climi caldi e secchi, caratteristica che l’ha resa ideale per molte zone del sud della Francia. È conosciuta anche con nomi diversi in base alle regioni, tra cui Clairette Blanche, che è la varietà più diffusa.
Le caratteristiche organolettiche dei vini Clairette
Chi assaggia un vino Clairette per la prima volta rimane spesso sorpreso dalla sua personalità unica. Questo vitigno offre vini di colore giallo paglierino tenue, talvolta con riflessi dorati, dal profilo olfattivo molto fine e delicato. I profumi spaziano dai fiori bianchi freschi come acacia e biancospino fino ad arrivare a sentori più maturi di frutta gialla e note erbacee mediterranee.
Al palato la Clairette si distingue per una struttura ampia, un tenore alcolico mediamente elevato e una bassa acidità. Questa combinazione dona un equilibrio morbido e vellutato, che rende i vini piacevoli e facili da abbinare a diverse portate. In alcune versioni affinate su fecce fini, emergono ulteriori sfumature minerali e una leggera cremosità, che arricchiscono il sorso.
Le interpretazioni di Clairette possono variare da vini secchi fermi, fino a versioni frizzanti e, più raramente, dolci. Nella selezione di Vinoso.shop si possono trovare esempi eccellenti come La Truffière, che esalta le potenzialità aromatiche e strutturali di questo vitigno.
Clairette nei blend: i vini dove è protagonista
Nel prestigioso panorama enologico della Valle del Rodano, la Clairette trova una delle sue massime espressioni nei blend bianchi del Châteauneuf-du-Pape. In questa denominazione storica, la Clairette viene impiegata insieme ad altri vitigni come Grenache Blanc, Roussanne e Bourboulenc, contribuendo a definire un profilo aromatico complesso e armonico.
La sua presenza nei blend è tutt’altro che marginale: la Clairette apporta note fruttate di mela, pesche bianche ed agrumi che si distinguono nel calice. Nel vino bianco Châteauneuf-du-Pape di La Ferme du Mont, disponibile su Vinoso.shop, gioca un ruolo fondamentale nell’equilibrio gustativo, sostenendo la struttura e ammorbidendo l’acidità complessiva del blend.
Quando assemblata con altri vitigni, la Clairette mostra il suo grande potenziale. È il caso del vino La Truffière di La Ferme du Mont, un’espressione diretta e raffinata della valle del Rodano. Questo taglio di Grenache Blanc, Roussanne, Marsanne Viognier e Clairette sorprende per la sua intensità aromatica e la struttura elegante, che si sviluppa in bocca con morbidezza e persistenza.
Prodotto da uve provenienti da vigneti coltivati in regime sostenibile, La Roussanne mette in evidenza il potenziale della Clairette come vino bianco di grande carattere. Perfetto da degustare giovane, se tagliato con altre uve che apportano acidità, rivela anche un interessante margine di evoluzione se lasciato affinare in bottiglia per qualche anno.
Clairette nei blend: i vini dove è protagonista
La Clairette, con il suo profilo aromatico caratteristico e la struttura morbida, si presta a una vasta gamma di abbinamenti gastronomici. Il suo equilibrio tra freschezza e rotondità la rende perfetta per accompagnare piatti della cucina mediterranea.
Tra gli abbinamenti più riusciti troviamo antipasti leggeri come insalate di mare, carpacci di pesce bianco, oppure piatti principali come branzino al forno con erbe aromatiche o risotto agli asparagi. La Clairette si sposa anche con formaggi freschi e poco stagionati, come caprini o tomini.
Servita a una temperatura tra i 10 e i 12°C, valorizza la sua aromaticità e mantiene la piacevole morbidezza al palato. Per un aperitivo raffinato, si può osare con olive taggiasche, crostini con paté vegetali o frittelle di zucchine. Nelle versioni più strutturate, può accompagnare anche piatti più saporiti come una zuppa di pesce o un cous cous alle verdure.
Versatile, elegante e sorprendente: la Clairette è un vitigno che merita di essere conosciuto e valorizzato. La sua capacità di adattarsi a diversi stili di vinificazione e la naturale predisposizione alla sostenibilità la rendono un’interessante alternativa nel panorama dei bianchi europei.
Che tu scelga una versione in purezza come La Truffière, oppure un blend raffinato come lo Châteauneuf-du-Pape Blanc Vendange, il consiglio è uno solo: assaggia con curiosità. La Clairette può offrire molto di più di quanto si possa immaginare a un primo sorso.
Scoprila su Vinoso.shop e condividi la tua esperienza: ogni calice è un viaggio tra profumi, territori e storie che meritano di essere raccontate.