- Redazione
- Mondo Vino
- 4176 views
Il Rosé des Riceys AOC è un vino raro che ha avuto l'onore di essere nominato il miglior vino rosato del mondo dal grande critico del 18° secolo Grimod La Reynière.
Les Riceys: una città tra Champagne e Borgogna
Les Riceys è una bella cittadina francese con poco più 1000 abitanti divisa in tre parti, ciascuna con la propria chiesa di imponenti dimensioni:
- Ricey-Bas,
- Ricey-Haute-Rive
- Ricey-Haut.
Les Riceys si trova al confine tra la Champagne e la Borgogna ed ha la particolarità di essere divisa sia dal punto di vista amministrativo sia per la diocesi in un incredibile e pittoresco intreccio.
Per chi ha avuto il piacere di visitare questa zona negli anni 50, appare chiaro che il paesaggio intorno a Les Riceys stia mutando; infatti, tutta la zona intorno al paese che prima era dedicata al pascolo, ora è coltivata a pineta per ricavare legname ma i vigneti invece resistono egregiamente.
Riceys e le denominazioni della Champagne
Nonostante la superficie vitata sia esigua, in quest’area esistono tutte e tre le denominazioni della Champagne, per l’appunto Champagne, Rosé des Riceys e Coteaux Champenois. Il rosé che viene prodotto qui è considerato uno dei migliori rosé di Francia e a ragion veduta. Pochissimi viticoltori producono i vini Rosé des Riceys e, quando lo fanno, lo fanno generalmente in quantità limitate. Il disciplinare di produzione è severissimo ed impone un tetto di 70.000 bottiglie all’anno, e la produzione è prevista solo in annate meritevoli.
Il Rosé des Riceys è un vino fermo AOC dal 1947, prodotto esclusivamente da Pinot Nero, una sorta di anomalia della regione.
Le uve vengono sottoposte ad una macerazione semi-carbonica e vinificate a grappolo intero. Questo fa si che il colore sia molto carico ed il profumo sia caratterizzato da ciliegie rosse ed erbe essiccate, tipico "goût des Riceys”.
I Rosé des Riceys devono indicare l’annata in etichetta e lasciano la cantina all’inizio dell’autunno successivo alla vendemmia. Sono vini che difficilmente si trovano al di fuori dei confini francesi, più rari dei Coteaux Champenois, e sono assolutamente apprezzati dai grandi appassionati che ricordano sorridendo la leggenda in cui si narra di come Luigi XIV apprezzò questo vino mentre il castello di Versailles veniva costruito. Fatto è che il Rosé des Riceys è stato sempre servito a corte.
Sei appassionato di vino ed enologia? Scopri tutte le news o gli approfondimenti di Vinoso nella nostra sezione Mondo Vino.