BOLGHERI ROSSO
Denominazione di Origine Controllata
VITIGNO
Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot, Cabernet Franc
CARATTERISTICHE SENSORIALI
Profondamente suggestivo al naso, il Bolgheri Rosso 2022 Donna Olimpia si distingue per i suoi intensi aromi di bacche dolci e tabacco, arricchiti da delicate nuance floreali, come la rosa. In bocca si presenta corposo, con tannini solidi e vellutati che conducono verso un finale fresco e persistente. Il racconto di quest'annata rivela un periodo di siccità lungo e significativo, iniziato fin dalle ultime settimane d'inverno e protrattosi per gran parte dell'estate. Tuttavia, la svolta è giunta a metà agosto con l'arrivo di una serie di temporali salutari, decisivi per la maturazione ottimale dell'uva. Le varietà locali di Bolgheri hanno dimostrato una reattività straordinaria, resistendo alla carenza iniziale d'acqua e beneficiando al contempo delle piogge estive, garantendo così una maturazione ottimale, specialmente per le varietà meno precoci. La vendemmia anticipata, avviatasi verso la terza settimana di agosto e conclusasi a fine settembre, ha sorpreso per i gradi alcolici contenuti, l'acidità equilibrata e le estrazioni di qualità, mantenendo intatta la freschezza e l'eleganza tipiche dei vini di Bolgheri. A piena maturazione, tra settembre e ottobre, le uve vengono selezionate e vinificate con cura in cantina. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, seguita dalla malolattica per esaltarne la complessità. L'affinamento in carati di rovere francese (50% nuovi, 50% di un anno) e il periodo di riposo in bottiglia (seis mesi) conferiscono a questo vino una struttura elegante e raffinata, espressione autentica del territorio di Bolgheri. Questa bottiglia Mathusalem viene venduta nella sua cassetta di legno orginale e logata, che la rende perfetta come regalo importante. Perfetta per occasioni in cui a bere ci siano almeno 15 persone.
ORIGINE DEL NOME
Il nome di Donna Olimpia 1898 è in onore di Olimpia Alliata Signora di Biserno e sposa di Gherardo della Gherardesca, che battezzò la Tenuta nel 1898 in occasione del 25°anniversario del loro matrimonio.
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