- Felipe Arosio
- Mondo Vino
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Cos’è il vino rosato francese e perché sta conquistando tutti
Negli ultimi anni il vino rosato francese è diventato protagonista delle tavole estive e non solo. Leggero, elegante e incredibilmente versatile, questo vino si distingue per la sua capacità di unire freschezza, profumi delicati e uno stile raffinato. Ma cosa rende così speciale un rosé francese rispetto ad altri?
Le origini del rosé in Francia: un racconto antico
La storia del rosato in Francia ha radici profonde: già in epoca romana si coltivavano uve a bacca nera vinificate in modo da ottenere un colore tenue. Nel corso dei secoli, in particolare in Provenza, la vinificazione in rosato ha acquisito sempre più rilevanza, fino a diventare una vera e propria identità enologica.
Oggi, con oltre il 30% della produzione mondiale di rosé, la Francia è leader incontrastata del settore.
Come si produce un vino rosato francese?
Non esiste un solo modo per ottenere un vino rosato. In Francia, i metodi principali sono tre:
- Pressatura diretta: le uve vengono pigiate delicatamente e il mosto viene separato subito dalle bucce, ottenendo un colore molto tenue.
- Salasso (saignée): una parte del mosto viene “sanguinata” da una vinificazione in rosso, ottenendo maggiore struttura.
- Assemblaggio: più raro, consiste nel mescolare vino bianco e rosso (consentito solo per lo Champagne rosé).
Ogni tecnica influisce su aromi, intensità cromatica e corpo del vino.
Le regioni più importanti del vino rosato francese
Provenza: la regina del rosé
La Provenza è indiscutibilmente la culla del vino rosato francese. I suoi paesaggi soleggiati, la brezza marina e i terreni calcarei regalano vini floreali, minerali e freschi. Le principali denominazioni sono:
- Côtes de Provence AOC
- Coteaux d’Aix-en-Provence AOC
- Bandol AOC
Qui dominano vitigni come Grenache, Cinsault, Mourvèdre e Syrah, perfetti per dare vita a rosé secchi, eleganti e persistenti.
Lo Champagne rosato: Rosé des Riceys
Un caso unico è quello del Rosé des Riceys, prodotto nel villaggio di Les Riceys (Champagne) solo da uve Pinot Noir. È un rosato fermo, strutturato, capace di affinare negli anni e che offre complessità sorprendenti.
Altre zone di qualità
- Loira: con Cabernet d’Anjou e Rosé de Loire, più fruttati e abboccati.
- Rhône: produce rosati più corposi, da Grenache e Syrah.
- Corsica: freschezza e personalità grazie a Nielluccio e Sciaccarellu.