- Mondo Vino
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Il porto bianco di Ferreira viene vinificato secondo il metodo tradizionale del Porto. Le uve selezionate vengono raccolte a mano, diraspate, macerate e pressate. La fermentazione viene monitorata attentamente, controllando soprattutto la temperatura e la densità del vino, in modo da poter interrompere la fermentazione, con l’aggiunta del Brandy prodotto dal vino delle uve della stessa azienda. La scelta del momento dell’interruzione della fermentazione è molto importante per il Porto, in quanto determina il grado di dolcezza e gli aromi nel prodotto che andremo ad ottenere. Come da tradizione il vino fortificato viene mantenuto negli stabilimenti di fermentazione direttamente nei vigneti sulle rive del Duoro per tutto l’inverno, dove grazie alle temperature più fredde si stabilizza e si illimpidisce. La primavera successiva il prodotto viene trasferito a Villa Nova de Gaia, nell’estuario del Duoro, sulla sponda opposta alla città di Porto. Qui le botti di rovere regoleranno l’affinamento del vino per alcuni anni, più precisamente tra i 2 e i 5, arricchendolo ed affinandolo. Il prodotto che viene imbottigliato, con un invecchiamento medio di tre anni, ha un colore giallo paglierino e fresche note floreali e fruttate in bocca. In Italia non siamo abituati a bere Porto, ed in particolar modo il porto bianco è lontano dalle nostre abitudini, ma se andiamo in Portogallo ci rendiamo immediatamente conto di quanto questo prodotto sia versatile e fresco. Innanzitutto, si beve freddo (8-10°C) e più frequentemente si beve come aperitivo o dopocena in un Cocktail, anche semplicissimo, con della Tonica o più elaborato con del Gin. Accompagna benissimo mandorle salate ed anacardi, tutti gli antipasti saporiti anche a base di pesce fritto, crostini con paté e i formaggi erborinati. Può rivelarsi una sorpresa con un dessert a base di gelato alla vaniglia e frutti tropicali oppure con il cioccolato bianco, smorzando la stucchevolezza del burro di cacao e dello zucchero.