DOLCETTO D'ALBA
Denominazione di Origine Controllata
VITIGNO
Dolcetto d'Alba 100%
CARATTERISTICHE SENSORIALI
L’annata 2018 si è aperta con un inverno lungo e ricco di precipitazioni che hanno ristabilito la dotazione idrica del suolo che si era affievolita a causa dell’andamento climatico dell’annata precedente. La stagione invernale si è protratta fino all’inizio del mese di marzo con temperature inferiori alla media degli ultimi anni, portando ad una ripresa vegetativa della vite lenta e graduale, che si è completata alla fine del mese stesso. Il germogliamento è stato uniforme senza i problemi dovuti alle gelate tardive. La fioritura e la successiva allegagione si sono svolte in modo regolare ed in condizioni climatiche ottimali, lasciando intendere sin da subito che l’annata sarebbe stata abbondante. Il Dolcetto è stato il primo vitigno a bacca nera ad essere vendemmiato e si presenta con un tenore in zuccheri nella media, mentre le acidità risultano essere a livelli inferiori rispetto alle ultime annate, anche se il pH nei mosti si mantiene a livelli consueti. Questo è dovuto principalmente al rapporto fra le due componenti acide principali: infatti l’acido malico si è degradato, grazie alle temperature diurne elevate di fine agosto-primi di settembre, mentre l’acido tartarico formatosi all’inizio della stagione quando le temperature più basse ne hanno favorito la sintesi, si è conservato nelle bacche in buona concentrazione. Il Savincato 2018 ha un colore rosso rubino carico con evidenti riflessi violacei. Al naso è intenso e fruttato e si avvertono note piccoli frutti quali ciliegia, mirtillo e mora. Al gusto si presenta pieno, armonico e persistente.
ORIGINE DEL NOME
Il nome trae origine dai Savincati, una popolazione celtica presente in Piemonte attorno al I secolo a.c.
